Immediato il boom di Piazza Affari in risposta all’annuncio di Mario Draghi. Sono misure senza precedenti quelle annunciate dal presidente della Banca centrale europea. Ma il volo della Borsa è durato poco visto che a fine giornata Piazza Affari ha chiuso in rosso a -0,5%.
Una rivoluzione in sei mosse, superiore a tutte le attese. Il consiglio direttivo guidato da Mario Draghi ha tagliato il tasso principale d’interesse, fermo da mesi a 0,05%, portandolo a zero dopo che era stato detto che il livello raggiunto fosse invalicabile. Scende anche il tasso sui prestiti marginali (a 0,25%). Ma il programma di Super Mario non finisce qui con un taglio del tasso sui depositi a -0,40%, questo atteso dai mercati. Accelerazione anche per il quantitative easing, a partire da aprile, si passa dai 60 miliardi di titoli acquistati mensilmente a 80 miliardi. Una sorpresa inaspettata è la possibilità della Bce di acquistare anche bond delle aziende non bancarie purché abbiano un rating con livello d’investimento (cioè non speculativo). Non è tutto visto che da giugno la Banca centrale europea lancia un pacchetto di quattro prestiti Tltro alle banche: presterà liquidità illimitata agli istituti che fanno credito all’economia. E per la prima volta il tasso su questi prestiti sarà non più il tasso principale ma il tasso sui depositi, quindi negativo: in pratica la Bce pagherà alle banche che ricevono un prestito un tasso dello 0,40%.