La riforma delle accise sui carburanti è entrata in vigore. Così aumenta il prezzo del diesel e scende quello della benzina, a partire da oggi giovedì 15 maggio. A sorpresa è arrivato, nella serata di mercoledì, in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale sulle accise firmato dai ministri Gilberto Pichetto Fratin e Giancarlo Giorgetti, di concerto con i loro colleghi Matteo Salvini e Francesco Lollobrigida.
Cosa cambia, quindi? Da oggi le accise sul gasolio costeranno 1,5 centesimi di euro al litro in più. All’opposto le accise sulla benzina scenderanno di 1,5 centesimi al litro. Vediamo cosa cambia concretamente e quanto in più costerà un pieno di diesel ora.
Nuove accise sui carburanti, da quando e cosa cambia concretamente
L’effetto del decreto è immediato, quindi già dal 15 maggio cambieranno i prezzi della benzina e del diesel con le variazioni delle accise. Cambiano, quindi, le aliquote delle accise. Nello specifico la benzina scende a 71,34 centesimi al litro, il gasolio sale a 63,24 centesimi al litro.
Si riduce così il divario tra le due aliquote, con l’obiettivo di ricomporlo completamente in cinque anni, secondo quanto previsto dalla riforma delle accise. Un provvedimento che ha l’obiettivo di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi, in quanto il diesel è più inquinante della benzina.
Le risorse aggiuntive provenienti dalla revisione verranno “destinate all’incremento del Fondo nazionale” per il trasporto pubblico locale e per il finanziamento del rinnovo contrattuale del trasporto pubblico locale. Secondo i calcoli del Sole 24 Ore, alla fine del riallineamento delle accise lo Stato avrà un gettito aggiuntivo di 1,1 miliardi, calcolato considerando che l’aumento sul gasolio porterà più risorse di quelle spese per far scendere le accise sulla benzina.
Quanto costeranno la benzina e il diesel ora
A calcolare l’impatto per gli automobilisti di questa riforma è l’Unione nazionale consumatori, con il suo presidente Massimiliano Dona. Chi ha l’auto diesel avrà un aggravio, considerando anche l’Iva al 22%, di 1,83 centesimi al litro. Per un totale di 91,5 centesimi per un pieno di 50 litri. Il rincaro annuo a famiglia, spiega Dona, in caso di due rifornimenti al mese sarà di 21 euro e 96 centesimi. Ma “sarà compensato da un analogo risparmio per chi ha una vettura a benzina”.