Allerta meteo con il ritorno dei temporali su sette regioni: la Protezione Civile ha diramato un bollettino di criticità

Allerta meteo torna con l'incubo di temporali su parte del Paese. La Protezione Civile ha messo in guardia le zone più a rischio.

Allerta meteo con il ritorno dei temporali su sette regioni: la Protezione Civile ha diramato un bollettino di criticità

Allerta meteo ritorna su parte della Penisola con l’incubo di temporali. La Protezione Civile ha diramato un bollettino di criticità mettendo in evidenza le zone che più potrebbero essere a rischio durante l’intera giornata.

Allerta meteo con il ritorno dei temporali su sette regioni

Torna l’allerta meteo con il nuovo bollettino della Protezione Civile che annuncia l’arrivo di temporali su almeno sette regioni della Penisola. Dunque, dopo i primi giorni di caldo torna il tempo instabile che preoccupa e non poco. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso meteo di ordinaria criticità di allerta gialla riguarda le seguenti regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.

La Protezione Civile ha diramato un bollettino di criticità

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese
Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
Lombardia: Alta pianura orientale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura settentrionale
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento
Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Lombardia: Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento