Altro che sesso con Ruby, Berlusconi vuole l’assoluzione

Depositato il ricorso in appello di Silvio Berlusconi contro la sentenza con cui è stato condannato dal Tribunale a 7 anni di carcere per il caso Ruby. Nel ricorso si chiede l’assoluzione dalle accuse di concussione e prostituzione minorile con la formula “perché il fatto non sussiste”. Nel ricorso viene  evidenziato che Ruby ha sempre negato di aver avuto rapporti sessuali con Berlusconi e dunque si sottolinea la mancanza dei presupposti per la sussistenza di entrambi i reati contestati. Il Cavaliere lo scorso 24 giugno era stato condannato dalla quarta sezione penale del Tribunale a 7 anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici ritenendolo responsabile dei reati di concussione per costrizione e prostituzione minorile. Una pena, quella inflitta dal collegio presieduto da Giulia Turri, più severa rispetto alle richiesta di condanna a sei anni di reclusione proposta dal Procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Antonio Sangermano che avevano contestato all’ex premier la concussione per induzione e non, come hanno ritenuto i giudici, per costrizione.