Andrea Piazzolla, chi è l’ex factotum di Gina Lollobrigida: condannato a 3 anni di carcere

Andrea Piazzolla è stato condannato a 3 anni i reclusione. L'uomo è l'ex collaboratore e amministratore della Lollobrigida.

Andrea Piazzolla, chi è l’ex factotum di Gina Lollobrigida: condannato a 3 anni di carcere

Andrea Piazzolla è un ex collaboratore e amministratore dei beni di Gina Lollobrigida. L’uomo è stato condannato perché accusato di aver venduto più di 350 beni tra gioielli, auto di lusso, opere d’arte.

Andrea Piazzolla, chi è l’ex factotum di Gina Lollobrigida

Andrea Piazzolla è l’ex collaboratore di Gina Lollobrigida. Ha 35 anni e per molto tempo è stato una persona di fiducia della Lollobrigida che così raccontava di come si sono incontrati: “Ci siamo conosciuti nel 2009. C’era una mostra delle mie opere a Roma a Palazzo delle Esposizioni. Ci siamo stati simpatici da subito, eravamo in sintonia e così è stato per tutti questi 12 anni. Posso dire sinceramente che Andrea è l’uomo più importante della mia vita, il mio angelo custode, la mia sicurezza. Mi ha salvato la vita alcune volte portandomi subito in ospedale. Mi fa sentire giovane. Andrea vive da me assieme alla sua compagna e sua figlia alla quale hanno dato il mio nome. La bambina ha anche il mio stesso carattere, è una selvaggia. Mi ricorda tanto la mia infanzia“.

Condannato a 3 anni di carcere

Piazzolla è stato condannato a tre anni di carcere per circonvenzione d’incapace. Dovrà dare circa mezzo milione di euro agli eredi in attesa di discutere la vicenda davanti al tribunale civile. Prima della sentenza si Piazzolla si era difeso così davanti ai giudici dell’VIII sezione penale del tribunale in sede di dichiarazioni spontanee. “Credo di essere stato l’unico che si è preso cura di lei con amore e continuo a farlo. Non ho mai visto nessuno a Subiaco (dove l’attrice è sepolta, ndr) il figlio, il nipote o il presunto marito”.

“Un giudice estremamente preparato del tribunale di Roma ha riconosciuto la ragionevolezza delle nostre ipotesi e finalmente è stata fatta giustizia”, ha dichiarato l’avvocato della famiglia Lollobrigida. “E’ comunque un dolore, ma la sentenza fa giustizia. La verità è che però non si doveva proprio arrivare a questo. Si tratta di una vicenda amara che non doveva proprio succedere. Sono arrivato psicologicamente svuotato alla sentenza e rimpiango tutto il tempo che ho perso e al fatto che non potuto stare accanto a mia madre”, sono invece le parole del figlio Milko Skofic.

 

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