Anonymous hackera la Banca centrale russa. Tra 48 ore renderà pubblici 35.000 file contenenti accordi segreti

Anonymous, dopo aver hackerato la Banca centrale russa, ha annunciato che diffonderà oltre 35mila file "con accordi segreti".

Anonymous hackera la Banca centrale russa. Tra 48 ore renderà pubblici 35.000 file contenenti accordi segreti

Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. “Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti”, scrivono su Twitter gli stessi attivisti. Il collettivo ha messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia. tra cui la Nestlé che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca.

Anonymous: “Oltre 35.000 file saranno diffusi nelle prossime 48 ore con accordi segreti”

In due post successivi all’annuncio si legge che il collettivo sta colpendo “le società che continuano a operare in Russia” e che “i canali della Tv di stato in Russia sono stati hackerati per trasmettere la verità su quello che succede in Ucraina”.

Anonymous, il 27 febbraio scorso, a pochi giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, aveva pubblicato un video in cui spiegava i motivi che avevano spinto il collettivo a dichiarare la cyberguerra alla Russia, attraverso l’operazione OpRussia – Defend Ukraine.

Gli hacker, in particolare, avevano annunciato che non sarebbero rimasti fermi di fronte a quanto stanno compiendo in Ucraina le forze russe, aggiungendo di essere pronti a combattere la “propaganda e le folli azioni di Putin” e ad assistere il popolo ucraino con “pacchetti di assistenza” per mantenere aperti e sicuri i canali di comunicazione ucraini.