Arrestati Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia delle Dogane, e l’ex deputato Pini

Marcello Minenna, ex direttore dell'Agenzia delle Dogane, è stato arrestato. Insieme a lui anche l'ex parlamentare leghista Gianluca Pini.

Arrestati Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia delle Dogane, e l’ex deputato Pini

L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì. Ora, l’attuale assessore all’Ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, si trova ai domiciliari. Su disposizione della Dda di Bologna, sono state arrestate diverse persone: tra di loro ci sono anche un ex parlamentare (Gianluca Pini), funzionari della prefettura di Ravenna e dell’Ausl Romagna.

Arrestato Marcello Minenna, l’inchiesta di Forlì

Sono stati 34 i provvedimenti cautelari emessi in totale. L’indagine riguarda episodi di corruzione ed è nata in seguito a un’inchiesta sul traffico di droga. L’ex parlamentare arrestato, secondo quanto emerso finora, sarebbe stato in carica fino al 2018. L’inchiesta è partita in seguito a un’operazione antidroga della squadra mobile di Forlì, risalente al gennaio del 2020. Da quel momento sono state eseguite diverse intercettazioni telefoniche.

La procura ha così potuto scoprire due sistemi di “illecito arricchimento” che facevano capo “agli universi economici riconducibili in particolare a un imprenditore forlivese e all’ex parlamentare uniti, oltre che da saldi e fiduciari rapporti privati, da vicendevoli interessi finanziari”. I due avrebbero esercitato un’interferenza illecita in alcuni contesti nei quali si muovevano. La procura ritiene che l’imprenditore approfittasse anche di importanti conoscenze criminali legate alla malavita albanese e al narcotraffico, grazie alle quali otteneva denaro da reinvestire in attività lecite e in acquisto di immobili.

Per questa persona emergerebbe, quindi, un coinvolgimento in un’attività di traffico internazionale di stupefacenti. L’ex parlamentare sembra che abbia sfruttato le sue conoscenze per “garantire la presenza di persone a lui asservite all’interno di diverse istituzioni pubbliche locali e nazionali”. È quindi emersa una “rete di rapporti che ha permesso all’ex parlamentare di ottenere un appalto milionario dall’Ausl Romagna per la fornitura di dispositivi medici, lucrando così anche sulla crisi pandemica del 2020″. Sarebbero inoltre stati “comprovati” rapporti “corruttivi tra l’ex parlamentare e appartenenti alle forze di polizia, un funzionario prefettizio e vertici dell’Agenzia delle Dogane”.

Arrestato l’ex parlamentare leghista Gianluca Pini

L’ex parlamentare a cui si fa riferimento è Gianluca Pini. Secondo i pm, Pini e Minenna avevano un “pactum sceleris”: il primo avrebbe promesso di accreditare il secondo “all’interno della Lega in modo venisse considerato un uomo di quel partito e gli prometteva la conferma della nomina a dg dell’Agenzia delle Dogane a seguito del cambio del governo, che effettivamente otteneva”.

Minenna avrebbe accettato le promesse, secondo i pm, “in cambio dell’asservimento della sua funzione pubblica”, in particolare “alle richieste di Pini in occasione di importazione di merci”, tra cui le mascherine.