Arrivato a Roma il padre di Finnegan, il giovane americano che ha confessato di aver accoltellato il vice brigadiere Rega. Il suo complice si farà difendere da uno dei legali del caso Cucchi

Ethan Elder, il padre di Finnegan Lee Elder, il giovane americano reo confesso di aver accoltellato il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, è giunto questa mattina in Italia, con un volo proveniente da Oakland. Il padre di Finnegan, al suo arrivo a Fiumicino, ha spiegato che la prima cosa che vorrebbe sapere è “qual’è la prassi burocratica per poter rivedere in carcere mio figlio”. Il padre di Lee Elder è giunto a Roma accompagnato da un avvocato, ex difensore d’ufficio di San Francisco.

“Ho visto la foto di Natale Hjord bendato – ha fatto sapere, attraverso fonti legali, il padre di Finnegan Lee Elder – che girava sui vari siti. Sono molto preoccupato per la salute di mio figlio e spero che sia assistito da un medico. Mia moglie è disperata. Siamo stati rassicurati e ci è stato detto che non è stato maltrattato”.

Mentre Christian Gabriel Natale Hjorth, il diciannovenne, complice di Finnegan Lee Elder, apparso bendato in una foto scattata mentre era sotto custodia dei carabinieri nella caserma di via in Selci, ha scelto di farsi difendere dall’avvocato Francesco Petrelli, il legale di Francesco Tedesco il carabiniere teste chiave nelle indagini e nei processi sulla morte di Stefano Cucchi.