Kananaskis, 16 giu. (askanews) – Si aprono i lavori in Canada del G7, a Kananaskis, ai piedi delle Rocky Mountains, dove i già difficili colloqui fra Donald Trump e gli altri leader su Ucraina e dazi, saranno ulteriormente complicati dal conflitto fra Israele e Iran, che monopolizzerà i discorsi. Il lavoro di mediazione è cominciato alla vigilia dell’apertura ufficiale con un lungo e informale colloquio tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Keir Starmer e il primo ministro canadese Mark Carney. Merz e Starmer si sono ulteriorimente incontrati in due bilaterali con Meloni.Ci sarà da lavorare per trovare una posizione comune e elaborare un documento congiunto finale sulla crisi in Medioriente fra Israele e Iran, che Trump ha detto di voler risolvere usando Putin come mediatore – fra la contrarietà degli altri leader – e i dazi, su cui si farà il punto grazie anche alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
16/06/2025
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