Città del Vaticano, 16 mag. (askanews) – “Nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo, la Santa Sede non può esimersi dal far sentire la propria voce dinanzi ai numerosi squilibri e alle ingiustizie che conducono, tra l’altro, a condizioni indegne di lavoro e a società sempre più frammentate e conflittuali”. Lo ha sottolineato Papa Leone XIV incontrando in Vaticano in udienza i membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.Secondo Papa Leone, che ha ricordato come la stessa scelta del suo nome è stata fatta “pensando anzitutto a Leone XIII, il Papa della prima grande enciclica sociale, la Rerum novarum”, occorre , quindi, “adoperarsi per porre rimedio alle disparità globali, che vedono opulenza e indigenza tracciare solchi profondi tra continenti, paesi e anche all’interno di singole società”.
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