Aumento sulle sigarette sui pacchetti da 20: come cambiano le accise e quando entrano in vigore

Aumento sulle sigarette: il Governo ha scelto che ci saranno rincari e svantaggi per parte dei fumatori. Ecco quando entra in vigore.

Aumento sulle sigarette sui pacchetti da 20: come cambiano le accise e quando entrano in vigore

Aumento sulle sigarette: il Governo con l’ultima manovra ha deciso i rincari per i fumatori. La scelta da parte dell’esecutivo entrerà nei prossimi mesi in vigore ma non colpirà tutti. Il rincaro riguarda anche gli apparecchi elettronici.

Aumento sulle sigarette sui pacchetti da 20: come cambiano le accise

Il Governo ha deciso che ci saranno degli aumenti sul costo delle sigarette. L’aumento sarà in particolare per ogni pacchetto di bionde e varierà tra i 15 e i 20 centesimi. Questi incrementi sono motivati “dall’applicazione dell’aliquota di base, di cui alla voce ‘Tabacchi lavorati al prezzo di vendita al pubblico’“. Per le sigarette elettroniche l’incremento viene fissato al 15% per i prodotti con nicotina e al 10% per quelli senza, sempre a partire dal gennaio 2023: gli aumenti saranno di circa 8 centesimi per ml per le fiale senza nicotina e di circa 13 per quelle con nicotina.

Il Codacons ha commentato la scelta del Governo sul tema dei rincari sulle sigarette: «La scelta del governo di individuare solo alcuni beni che gioveranno della riduzione dell’imposta porterà a vantaggi irrisori per le famiglie, e non per tutte».

Quando entrano in vigore

I rincari entreranno in vigore dal primo gennaio 2023. Per i tabacchi lavorati l’onere fiscale minimo è pari per il 2023, al 96,22% della somma dell’accisa globale e dell’imposta sul valore aggiunto. La stessa percentuale è determinata al 96,50% per il 2024 e al 96,905 a partire dal 2025. Passando alle cifre, l’aumento dell’importo “specifico fisso per unità di prodotto” nel 2023 sarà di 36 euro ogni mille sigarette, nel 2024 36,50 euro e nel 2025 salirà a 37 euro.

 

 

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