Berrettini, rientro vicino: quando e dove sarà? L’annuncio del tennista

Berrettini, rientro vicinissimo per il tennista romano che è pronto a ripartire dagli ultimo grandi successi ottenuti sul campo.

Berrettini, rientro vicino: quando e dove sarà? L’annuncio del tennista

Berrettini, rientro dietro l’angolo per il tennista romano che vuole recuperare il tempo perso e ripartire dagli ultimi successi ottenuti che l’hanno visto protagonista.

Berrettini, rientro vicino: quando e dove sarà?

Matteo Berettini è pronto a tornare in campo. Il tennista è stato il primo italiano nella storia ad approdare alla finale del torneo di tennis di Wimbledon dove ha sfidato, perdendo contro il serbo Djokovic. Dopo l’operazione alla mano destra, il rientro in campo è previsto all’Atp 250 di Stoccarda.

Mercoledì 8 giugno, il tennista romano scenderà in campo agli ottavi contro il vincente tra il portoghese Joao Sousa e un qualificato. L’ultima volta che è sceso in campo è lo scorso marzo. L’infortunio l’ha costretto a rinunciare agli Internazionali d’Italia e il Roland Garros

L’annuncio del tennista

Lo stesso Berettini spiega e annuncia come sarà il suo rientro“Arrivo in una condizione diversa rispetto a quella di tre anni fa, quando vinsi il torneo – spiega Matteo – però sto bene e ho tanta voglia di tornare a giocare. So bene che non sarà semplice perché sono stato fermo parecchio e ho subito un infortunio complicato da risolvere e sulla mano dominante. Non sarà facile, ma da qualche parte bisogna ricominciare”.

Il tennista romano non dimentica i livelli raggiunti e i successi ottenuti sul campo che hanno portato in alto il tennis italiano: “Se ci penso, l’ultima volta che ho giocato sull’erba ero in campo per la finale di Wimbledon… E comunque su questa superficie mi sento sempre a mio agio, ho ottime sensazioni. Dal punto di punto di vista della testa anche sto bene: so che la situazione non è semplice, pensando soprattutto a Wimbledon e ai punti che scadono, con le conseguenze sulla classifica. Sono consapevole che sia uno dei momenti più complessi da gestire dalla mia carriera, ma è un’altra sfida da affrontare a testa alta”.