Bonus benzina: a chi spetta, come funziona e come ottenerlo?

Bonus benzina: cos’è e come funziona il nuovo intervento deciso dal governo Draghi per rispondere al rincaro dei prezzi del carburante.

Bonus benzina: a chi spetta, come funziona e come ottenerlo?

Bonus benzina: cos’è. Il decreto energia 2022 proposto dal Governo Draghi prevede il taglio delle accise sulla benzina fino a fine aprile e la rateizzazione delle bollette di luce e gas in 24 rate per le aziende italiane. Inoltre, introdotti bonus sul carburante per affrontare i rincari delle ultime settimane. Dunque, bisogna aspettare che il nuovo decreto sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale per poter poi beneficiare dello sconto di circa 25 centesimi sul prezzo del carburante. Servirà più di qualche giorno per poter usufruire del bonus dall’annuncio del decreto da parte di Draghi.

Bonus benzina: cos’è

Il nuovo decreto taglia prezzi introdotto dal Governo Draghi ha come obiettivo agevolare le spese degli italiani. A partire dal taglio del costo per i carburanti come benzina e diesel. Il bonus benzina è, in realtà, uno sconto sull’Irpef. Non saranno infatti calcolati nel reddito i buoni benzina che le aziende private riconoscono ai lavoratori.

“Le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi 6 mesi”, ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. “Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà”.

Bonus benzina: come funziona

Con il nuovo decreto, il governo ha deciso di tagliare il costo della benzina e del diesel di 25 centesimi al litro agendo sulle accise. L’obiettivo è rimanere entro il limite dei 2 euro a litro. Dunque, è previsto anche un controllo sui prezzi che negli ultimi tempi sono davvero schizzati alle stelle. Per accise si intende una tassa che lo Stato pone sulla fabbricazione o sulla vendita di prodotti di consumo. Queste tasse non sono applicate solo sul carburante, ma su diversi beni quali sigarette, bevande alcooliche, fiammiferi, energia elettrica e oli lubrificanti. 

Per almeno 30 giorni le accise sul carburante saranno così rimodulate:

  • sulla benzina, a 643,24 euro per mille litri;
  • su oli da gas o gasolio usato come carburante, a 532,24 euro per mille litri;
  • su Gpl usati come carburante, a 182,61 euro per mille chilogrammi.

Dunque, è previsto un finanziamento di 300 milioni di euro che, secondo le prime stime, dovrebbe riuscire a garantire il Bonus carburante solo per il mese di aprile, anche se il Governo Draghi pensa di investire altre risorse per il mese di maggio.

A quanto ammonta e come richiederlo

A differenza degli altri Bonus 2022 non servirà nessuna domanda e non si dovranno rispettare limiti ISEE , ma si applicherà semplicemente come sconto al distributore di benzina.

In concreto, il bonus permetterà di risparmiare almeno 25 centesimi di euro alla pompa di benzina a partire dal mese di aprile, valido almeno fino a maggio 2022.