Bonus da 1.000 euro in busta paga contro l’inflazione a novembre: ecco per quali lavoratori

L'ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, annuncia l'arrivo di un bonus da mille euro in busta paga per i dipendenti del gruppo a novembre.

Bonus da 1.000 euro in busta paga contro l’inflazione a novembre: ecco per quali lavoratori

Un bonus in busta paga da mille euro per i dipendenti. Grazie ai ricavi in crescita del terzo trimestre. Poste Italiane annuncia l’arrivo di un bonus una tantum che verrà erogato a novembre ai lavoratori dipendenti del gruppo.

L’amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha dato la notizia commentando i risultati finanziari del gruppo: “Siamo lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di 1.000 euro”. 

Bonus da 1.000 euro in busta paga per i dipendenti di Poste Italiane

Come spiega Del Fante, si tratta di un bonus concordato ad agosto e che andrà in pagamento a novembre. Una misura che ha “anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo”. Intanto, spiega ancora l’amministratore delegale, “sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26”.

Ricavi in crescita nel terzo trimestre

La conferma del bonus arriva in occasione della presentazione dei risultati dei primi nove mesi del 2023, che sono andati “oltre il nostro piano strategico”, come spiega Del Fante. I ricavi sono in crescita, su base annua, del 7%, “pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (Ebit) che ha raggiunto 2,1 miliardi”. 

Il risultato operativo è salito dell’1,5% nei primi nove mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Viene compreso anche il bonus una tantum al bilancio, con uno stanziamento da 90 milioni per i mille euro in più in busta paga. Per quanto riguarda l’utile netto, nel terzo trimestre è in calo del 15,9% su base annua a 382 milioni mentre sale a 1,5 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, con una crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. 

Risultati raggiunti anche attraverso “una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione: questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente”. 

Come spiega Del Fante, il 22 novembre verrà pagato un acconto sui dividendi di 24 centesimi per azione, per un totale di 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno”. L’amministratore delegato parla del modello di business “collaudato che fa leva sulla diversificazione”, e che permette di conseguire “costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi”.