Bonus Partita Iva 2022: requisiti, quando arriva e come richiederlo

Bonus Partita Iva 2022: sono previste agevolazioni ed aiuti economici per una categoria particolare di lavoratori.

Bonus Partita Iva 2022: requisiti, quando arriva e come richiederlo

Bonus Partita Iva 2022: tra le tante agevolazioni previste per aiutare famiglie e lavoratori, ecco in arrivo aiuti economici anche per chi è in possesso di Partita Iva ma solo se vengono rispettati dei requisiti.

Bonus Partita Iva 2022: requisiti

Tra le agevolazioni previsti dal Governo, ecco i bonus per i possessori di partita IVA che praticano per professione un’attività di lavoro autonomo. Ecco quali sono i requisiti per poter accedere al bonus:

  • coloro che non sono beneficiari di Reddito di cittadinanza;
  • coloro che hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo, conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • coloro che hanno dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
  • coloro che sono in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • coloro che sono titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

Quando arriva e come richiederlo

Il bonus previsto è costituito da un minimo di 250 euro ed un massimo di 800 euro. La domanda può essere presentata online da tutti coloro che sono in possesso dei requisiti e delle identità digitali SPID, CIE, CNS. Il portale è stato appositamente predisposto dall’INPS, ed accoglierà le domande entro il limite temporale prefissato. La domanda va presentata entro e non oltre il 31 Ottobre del 2022 e del 2023, per l’anno successivo. La domanda è effettuabile solamente per via telematica.

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