Boris Johnson pronto alle dimissioni, il premier cede al pressing della compagine Tory: “L’annuncio entro sera”

Boris Johnson pronto alle dimissioni: il primo ministro procederà all'annuncio entro la serata di giovedì 7 luglio.

Boris Johnson pronto alle dimissioni, il premier cede al pressing della compagine Tory: “L’annuncio entro sera”

Boris Johnson è pronto alle dimissioni: il primo ministro britannico, dopo una notte turbolenta trascorsa a raccogliere le dimissioni di ministri e membri del Governo, ha infine deciso di lasciare il proprio incarico di Governo. L’annuncio, secondo quanto riferito da Downing Street, dovrebbe avvenire entro sera.

Boris Johnson pronto alle dimissioni, il premier cede al pressing della compagine Tory

Boris Johnson ha ceduto alle richieste della compagine Tory: il primo ministro britannico ha deciso di dimettersi.

Nella notte, sono stati oltre 60 i ministri e i membri del Governo che hanno rassegnato le dimissioni, inviando non solo all’esecutivo ma anche al Paese e al mondo intero un segnale chiaro e potente. Lo scandalo Pincher che ha recentemente travolto il primo ministro inglese, infatti, ha rappresentato per l’esecutivo la classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso”. E l’ondata di indignazione e i malumori da tempo covati verso la figura politica di Boris Johnson sono definitivamente esplosi dando origine a un impetuoso fenomeno di dimissioni fiume, al quale si è dato inizio con l’addio al Governo del titolare della Sanità, Sajid Javid, e del cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak.

Downing Street: “L’annuncio entro sera”

Nelle ultime 24 ore, mentre le dimissioni tra i membri del Governo proliferavano senza sosta, BoJo ha cercato forsennatamente di rimpiazzare i ministri uscenti con nuove personalità politiche. Ogni sforzo del premier, tuttavia, si è infine rivelato vano. Nessun Tory, infatti, è stato disposto a sacrificare la propria credibilità per un leader travolto da un ennesimo scandalo nel tentativo estremo di salvare una situazione ormai disperata.

Nella mattinata, il flusso di dimissioni è ulteriormente aumentato, lasciando il premier britannico completamente solo al numero 10 di Downing Street, facendo crollare inesorabilmente la determinazione del primo ministro, fermo sulla sua posizione di non ritirarsi dal suo incarico di Governo.

A Downing Street, quindi, Johnson sembra essere finalmente pronto ad ammettere il fallimento, abbandonando la nave ad appena tre anni dal suo storico e clamoroso trionfo elettorale. Secondo fonti del governo britannico, il primo ministro dovrebbe annunciare le dimissioni entro sera.

Dimissioni Boris Johnson: la lettera di Zahawi e la nomina del nuovo primo ministro inglese

La drammaticità della situazione era stata sottolineata anche dal neocancelliere dello Scacchiere ossia il nuovo ministro delle Finanze Nadhim Zahawi e dalla ministra dell’Istruzione Michelle Donelan. In particolare, Zahawi ha scritto una lettera pubblica che però non è stata indirizzata in modo diretto al premier, nella quale si legge: “Devi andartene, per il bene di tutti”.

Se le dimissioni di Boris Johnson appaiano ormai cosa fatta, il primo ministro britannico rimarrà comunque in carica fino all’autunno. Solo allora, infatti, verrà nominato il nuovo leader dei conservatori e, di conseguenza, il nuovo premier del Regno Unito.