Botole e nascondigli segreti nelle ville dei Casamonica. Al Quadraro proseguono le demolizioni delle case abusive. Salvini: “La pacchia è strafinita”

Prosegue a Roma la demolizione delle villette abusive del clan Casamonica

Botole e nascondigli segreti, come nelle case dei boss della ‘ndrangheta e di Cosa Nostra. E’ quanto hanno trovato, al Quadraro, gli agenti della Polizia locale di Roma impegnati da martedì scorso nelle operazioni di demolizione delle 8 villette abusive del clan Casamonica. Tre delle quattro botole individuate finora consentono di far entrare solo oggetti, in un’altra anche persone.

Le demolizioni delle villette, a via del Quadraro, sono proseguite la scorsa notte. Le ruspe hanno abbattuto una parte dell’abitazione di uno dei boss del clan, proprio nei pressi della linea ferroviaria che costeggia la zona. Per consentire le operazioni è stata sospesa la circolazione dei treni dalle 23 alle 4 di questa mattina.

Intanto il vicepremier Matteo Salvini, che segue con attenzione gli sgomberi e le demolizioni in corso nella Capitale, ha annunciato nuovi interventi contro il clan Casamonica. “E con la ruspa tornerò lunedì mattina a Roma – ha detto il ministro dell’Interno – per un’altra villa confiscata al clan dei Casamonica. La pacchia è strafinita”.

“Dopo una attenta analisi, ho formalizzato un incidente di esecuzione contro l’ingiunzione di demolizione dell’abitazione dei miei assistiti”, ha dichiarato l’avvocato Tiziano Gizzi, legale di alcuni componenti della famiglia Casamonica. “Dalle mie verifiche – ha aggiunto il legale – emerge che il reato di abuso edilizio su cui si basa l’ingiunzione di demolizione è ormai prescritto”.