Torna il Btp Valore. Da lunedì 26 febbraio (e fino a venerdì 1 marzo alle 13, salvo chiusura anticipata) al via la nuova emissione della famiglia di titoli di Stato dedicati esclusivamente ai piccoli risparmiatori. Con il nuovo titolo il Mef spera di replicare il successo delle precedenti emissioni, lanciate con l’obiettivo di far crescere la quota di debito pubblico detenuta dalle famiglie italiane.
Lo scorso anno ci sono state due emissioni che hanno raccolto 18,19 miliardi la prima e 17,2 miliardi la seconda, per un totale di 35,38 miliardi e 1,3 milioni di buoni sottoscritti. La terza emissione sta per partire e l’obiettivo, probabilmente, sarà di nuovo quello di raccogliere il più possibile, evitando la chiusura anticipata.
Btp Valore, parte la nuova emissione: quando e cosa bisogna sapere
Si parte, quindi, lunedì 26 febbraio e sarà possibile sottoscrivere il Btp Valore fino a venerdì 1 marzo alle ore 13. L’ammontare richiesto sarà assegnato al risparmiatore completamente, quindi non viene previsto un riparto o un ordine di presentazione delle domande.
Per la nuova emissione è previsto il pagamento di cedole trimestrali che vengono calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo: proprio questo meccanismo differenzia il titolo da un Btp tradizionale, che ha un rendimento delle cedole che non varia nel tempo.
Un’altra distinzione è quella con il Btp Italia, che al contrario del Valore è un titolo indicizzato. La similitudine invece riguarda il fatto che avrà anche questo titolo un premio fedeltà. I tassi definitivi verranno annunciati al termine del collocamento.
La durata, il tasso minimo garantito, il premio fedeltà e come sottoscrivere il titolo
Il Btp Valore avrà una durata di sei anni (nella prima emissione erano quattro e nella seconda cinque) e per gli investitori è previsto un premio finale di fedeltà dello 0,7% nel caso in cui lo detengano fino alla scadenza. Le cedole saranno trimestrali e non semestrali come in passato. Il tasso minimo garantito sarà del 3,25% al primo, secondo e terzo anno e del 4% per il quarto, il quinti e il sesto anno. Il taglio minimo acquistabile è pari a mille euro e gli importi possono essere solo multipli di questa cifra, senza un limite massimo. L’acquisto può essere effettuato in banca, all’ufficio postale o anche attraverso il servizio di home banking, nel caso in cui l’utente sia abilitato.