Cassa Depositi e Prestiti si mette a fare politica. E l’Ad Scannapieco ruba la scena al governo sul nucleare

Per l'Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, "escludere ideologicamente il nucleare è sbagliato".

Cassa Depositi e Prestiti si mette a fare politica. E l’Ad Scannapieco ruba la scena al governo sul nucleare

“Alla Cop28 di Dubai si è parlato molto di nucleare: escluderlo ideologicamente dalle possibilità delle fonti per il futuro secondo me è sbagliato. Invece il nucleare di oggi è una cosa molto diversa: si sta andando verso una fusione nucleare, ci sono modelli di fissione più sviluppati”. È quanto ha detto l’Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, parlando con i giornalisti a margine di un evento.

Per l’Ad di Cassa Depositi e Prestiti Scannapieco “escludere ideologicamente il nucleare è sbagliato”

“Ci sono modelli di fissione più sviluppati – ha aggiunto il numero uno di Cdp -, significa essere aperti a tutto. Sappiamo che sarà una transizione, non è un interruttore che si spegne da un mondo all’altro, quindi sappiamo che il gas sarà un’energia della transizione, ma al mondo di domani ci dobbiamo arrivare. come Cassa depositi e prestiti cercheremo di dare il nostro contributo su questo con grande concretezza e una chiara direzione di marcia”.