Rai, c’è anche la Gabanelli nel mirino. Report è scomodo. Si rischia un nuovo caso Santoro. Curzi fu rimosso quando governava la sinistra. Che fine faranno i manager di Gubitosi?

C’è anche la Gabanelli nel mirino. Report è scomodo. Si rischia un nuovo caso Santoro. Curzi fu rimosso quando governava la sinistra

di MARCO CASTORO

Alla Rai è tempo di bonaccia. Ma non occorre essere un marinaio esperto per capire che “bonaccia tempesta minaccia”. Da quando il dg Campo dall’Orto si è insediato a Viale Mazzini, in pratica non è accaduto nulla. Solo convegni e incontri a cui ha partecipato sempre con la presidente Maggioni a braccetto. Come Dante e Virgilio. Ma sotto la cenere il fuoco cova e prima o poi si scatenerà l’incendio. Probabilmente non prima di Natale.

FUOCO AMICO
In questi giorni due trasmissioni interne, condotte però da due esterni, hanno alzato un gigantesco polverone. J-Ax con i Sorci Verdi di Raidue ha attaccato proprio il talent musicale della rete, The Voice. E Milena Gabanelli con la prima puntata della nuova stagione di Report ha messo a nudo gare di appalto, investimenti e diritti anche del pianeta Rai con l’inchiesta Non per soldi ma per denaro di Paolo Mondani. Un terremoto all’interno della mura di Viale Mazzini. La Gabanelli è bravissima. La numero 1 delle inchieste. Ma proprio perché è brava e soprattutto scomoda in parecchi hanno cominciato a farle la guerra. Si rischia di ripetere un caso Santoro. O se preferite Sandro Curzi. Quest’ultimo fatto fuori dalla Rai proprio quando c’era la sinistra al Governo. Se in aggiunta consideriamo il fatto che Raitre è sotto botta delle cannonate di Renzi e dei suoi deputati, non è affatto impossibile che si tenterà di rendere la vita difficile anche alla Gabanelli, molto stimata dai Cinque Stelle che farebbero follie per vederla a capo di un mandato politico. I poteri forti stanno stringendo il cerchio nei confronti della conduttrice di Report. Non è certo un caso che con l’arrivo del nuovo direttore al Corsera, Fontana, anche la sua prestigiosa collaborazione con il giornale di via Solferino è andata in forte sofferenza. Quale scenario ora? Se la situazione dovesse peggiorare non è da escludere il matrimonio tra la Gabanelli e il Fatto Quotidiano. Il giornale di Travaglio possiede una tv sulla rampa di lancio… Mai dire mai, verrebbe voglia di dire. Ma per Viale Mazzini sarebbe un suicidio se si lasciassero scappare la Gabanelli, i cui ascolti sono sempre più che buoni.

MANAGER
Campo Dall’Orto finora si è mosso poco anche perché è tuttora circondato dallo staff di manager che ha portato in Rai il suo predecessore Gubitosi. Una dozzina di dirigenti che sono stati tutti contrattualizzati e mandarli via non sarà facile (la maniera c’è ma è economicamente dispendiosa). Comunque Campo Dall’Orto si porterà pure un capo staff di sua fiducia, o no? Per ora bocce ferme fino all’approvazione della legge che gli darà pieni poteri. Nella squadra di direttori e responsabili voluta da Gubitosi ci sono, tra gli altri, Costanza Esclapon (Comunicazione), Gianfranco Cariola (Internal Auditing), Camillo Rossotto (Finanza e Pianificazione), Valerio Zingarelli (Chief Technology Officer), Alessandro Picardi (Relazioni istituzionali e internazionali), Fabrizio Piscopo (Rai pubblicità).