Caso Garlasco, nuove perquisizioni: indagato l’ex procuratore Venditti per corruzione in atti giudiziari. Secondo i pm di Brescia avrebbe intascato soldi per archiviare la prima indagine su Andrea Sempio

Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi: nel mirino la famiglia Sempio e l’ex capo della Procura di Pavia

Caso Garlasco, nuove perquisizioni: indagato l’ex procuratore Venditti per corruzione in atti giudiziari. Secondo i pm di Brescia avrebbe intascato soldi per archiviare la prima indagine su Andrea Sempio

Clamorosi sviluppi nel caso Garlasco, a oltre 17 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella sua abitazione. Dall’alba di oggi i Carabinieri e la Guardia di Finanza stanno eseguendo una serie di perquisizioni a Pavia, Garlasco, Genova e Campione d’Italia su ordine della Procura di Brescia, che coordina la nuova indagine.

Le verifiche, come riporta l’Ansa, avrebbero riguardato le abitazioni dei genitori e degli zii di Andrea Sempio, unico indagato nel nuovo filone investigativo, e quelle dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, oggi presidente del cda del Casinò di Campione d’Italia. I controlli si sarebbero estesi anche a due carabinieri in congedo che, all’epoca dei fatti, lavoravano nella sezione di polizia giudiziaria del Tribunale pavese. In totale sono nove le persone raggiunte dal decreto di perquisizione.

Secondo l’accusa, l’ex magistrato sarebbe indagato per corruzione in atti giudiziari: avrebbe ricevuto – o comunque gli sarebbe stata proposta – una somma di denaro per favorire l’archiviazione di Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Un sospetto rafforzato da vecchie intercettazioni e da un appunto a penna trovato in un block notes, con la scritta “Venditti / gip archivia X 20-30 euro”, datata febbraio 2016. Una nota che, secondo gli inquirenti, riporterebbe la grafia di Giuseppe Sempio, padre di Andrea.

Caso Garlasco, nuove perquisizioni: indagato l’ex procuratore Venditti per corruzione in atti giudiziari

Il punto controverso riguarda proprio le archiviazioni firmate da Venditti: per due volte il magistrato aveva escluso Sempio dall’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. Ora la Procura di Brescia ipotizza che quelle decisioni possano essere state condizionate da pressioni indebite.

Andrea Sempio, che all’epoca dei fatti viveva a Voghera, si è trasferito di recente a casa dei genitori a Garlasco. È lui l’unico indagato del nuovo fascicolo aperto sul delitto di Garlasco, mentre intorno alla vicenda si addensano nuovamente interrogativi e ombre su una delle inchieste giudiziarie più seguite degli ultimi decenni in Italia.

Le indagini sono in pieno corso e la Procura di Brescia non esclude ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Intanto, la riapertura del caso riporta sotto i riflettori il nome di Chiara Poggi e solleva nuove domande sulla gestione delle indagini che, dopo oltre 15 anni, non hanno ancora scritto la parola fine.