Colonia, violenza sulle donne a Capodanno: 31 arresti. Tra questi anche 18 profughi. E la Merkel pensa al pugno di ferro sulle espulsioni

La Germania vuole fare chiarezza sulle aggressioni di Capodanno a Colonia. Vanno avanti senza sosta le indagini che hanno portato oggi all’identificazione e all’arresto di 31 persone, fra queste 18 sono richiedenti asilo. Dopo la diffusione dei primi dati da parte del ministero dell’Interno è tornata a parlare anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel: “Le molestie sessuali denunciate da tantissime donne a Colonia nella notte di San Silvestro sono atti ripugnanti e criminali assolutamente inaccettabili per la Germania. L’accaduto”, ha continuato la cancelliera,  “è insopportabile per me anche sul piano personale”. In quest’ottica non vengono escluse nuove imminenti espulsioni.

NON SOLO A COLONIA – Denunce di aggressioni nel giorno di san Silvestro ci sono state anche a Salisburgo, Zurigo ed Amburgo. Un particolare non di poco conto che ha fatto prendere quota all’ipotesi che possa trattarsi di un’organizzazione cui c’è dietro una rete vera e propria. Dura la presa di posizione della Slovacchia che già ieri ha annunciato di voler chiudere le frontiere ai profughi musulmani.