Conclave: seconda fumata nera, il nuovo Papa non è ancora stato eletto

Conclave: seconda fumata nera, il nuovo Papa non è ancora stato eletto. Attesa per le votazioni che si terranno stasera

Conclave: seconda fumata nera, il nuovo Papa non è ancora stato eletto

Ancora fumata nera dalla Cappella Sistina. I 133 cardinali riuniti in conclave non hanno raggiunto un accordo per l’elezione del nuovo Papa, al termine della seconda giornata di votazioni. Poco dopo le 12, dal comignolo della Sistina è fuoriuscito nuovamente il fumo nero che segnala l’assenza di un’elezione. La prossima fumata è attesa nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, al termine di altre due sessioni di voto.

Secondo quanto si apprende, i lavori del conclave sono proseguiti con maggiore rapidità rispetto al giorno precedente, ma non si è ancora raggiunto il quorum dei due terzi necessario per proclamare il 267º Pontefice della Chiesa cattolica. Il quorum è fissato a 89 voti su 133 elettori.

L’attenzione resta altissima, non solo in Vaticano, dove migliaia di fedeli si raccolgono in preghiera in Piazza San Pietro, ma anche nel resto del mondo. Le agenzie di stampa internazionali e le televisioni seguono in diretta ogni fumata, mentre cresce l’attesa per conoscere il nome del nuovo Papa.

Conclave: seconda fumata nera, il nuovo Papa non è ancora stato eletto. Cambiano le quote dei bookmakers

Intanto, anche i bookmaker internazionali aggiornano le quote sul possibile esito del conclave. Al momento, in cima alle preferenze degli scommettitori c’è il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, quotato a 3, davanti al segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, fermo a 3,50. Insegue la “coppia” italiana formata da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, entrambi dati a 6. In calo netto Jean-Marc Aveline, il porporato francese vicino a Papa Francesco, sceso da 33 a 18 nelle ultime ore. Sale invece il ghanese Peter Turkson, ora a quota 9, mentre resta più distaccato l’outsider statunitense Robert Francis Prevost, dato a 50.

Il conclave prosegue dunque con le prossime votazioni nel pomeriggio. Se anche queste non daranno un esito positivo, la giornata si chiuderà con una terza fumata nera, e i cardinali riprenderanno i lavori domani. La Chiesa attende, il mondo osserva. Il nome del nuovo Papa resta, per ora, un mistero avvolto nel fumo nero della Sistina.