Un altro fronte aperto a Viale Mazzini riguarda i giornalisti. In organico ce ne sono circa 1700 (tra quelli a tempo determinato, sono esattamente 1610, e un centinaio di precari). Nonostante i numeri il direttore editoriale Verdelli ha indicato in tre esterni (tra cui Merlo, del quale è stato riproposto sui media un vecchio articolo al vetriolo contro la Rai) i nomi che vuole a fianco per il suo mandato. Una mazzata per gli interni. In attesa ci sono anche i 106 vincitori del Concorsone Rai, attualmente in graduatoria, che da più di sei mesi aspettano una chiamata da Viale Mazzini. Alcuni di loro nei giorni scorsi – come anticipato da La Notizia – hanno scritto una lettera ai vertici Rai e solo dopo qualche giorno hanno ricevuto una risposta. è stato promesso loro che la chiamata inizierà dal mese di maggio. In verità è sembrata una prassi di maniera, in vista dei cambi ferie, soprattutto nelle redazioni periferiche. Il sindacato Usigrai si farà promotore di un incontro con i vincitori. E chiederà all’azienda i criteri delle scelte.
Io sono l’Eni e voi non siete un c…
Ai tempi della Prima Repubblica, quando la politica che molti oggi rimpiangono faceva da tappetino (pieno di soldi) alla grande industria privata, l’avvocato Agnelli mise in chiaro le cose, sostenendo che quello che andava bene alla Fiat andava bene al Paese, e non viceversa. C’era