Conte-bis, Di Maio: “Noi non svendiamo le nostre idee. Il Movimento è partecipazione. Abbiamo guardato alle soluzioni, non alle poltrone. Il problema del vicepremier non esiste più”

“Noi non svendiamo le nostre idee e come capo politico sento sempre il dovere difendere la dignità mia e degli eletti. Avevamo due strade, la prima tornare al voto, la seconda provare a verificare se c’era qualcuno a realizzare il nostro programma. Abbiamo guardato alle soluzioni, non alle poltrone”. E’ quanto afferma, in un video su Facebook, il leader M5S, Luigi Di Maio.

“Voglio rivolgermi a chi ha delle perplessità – aggiunge Di Maio -: non c’è un voto giusto o un voto sbagliato. La somma delle vostre idee indirizzerà il Movimento. Non abbiate paura, il Movimento è partecipazione. Il mondo aspetta l’espressione democratica di questo voto per conoscere il futuro dell’Italia”.

“Non è vero che la trattativa si era bloccata sul mio ruolo di vicepremier – aggiunge il leader pentastellato -, tanto è vero che è andata avanti. Il punto era diverso: il presidente del Consiglio è super partes, quindi se c’era un vicepremier del Pd doveva essercene un altro del M5S. Una volta che il Pd ritira il suo, non si pone più il problema, potevano pensarci prima. Abbiamo saputo che il Pd ha fatto un passo indietro rinunciando al suo vicepremier e quindi il problema non esiste più”.

“Chiederemo di applicare a tutti i ministri che entrano nel governo – aggiunge Di Maio nel video – le stesse regole ferree del codice etico del movimento: no condannati, no indagati per reati gravi e solo incensurati.