Conte: “Il calo dell’Iva costa moltissimo. Si valuta l’ipotesi di una riduzione per un breve periodo. Bisogna recuperare il sommerso”

“Non c’è una ricetta pronta” per la ripresa, ha detto il premier Giuseppe Conte, “siamo in una situazione di incertezza. Qualsiasi soluzione non può essere univoca. Ora si parla di Iva perché nel corso degli incontri avuti con associazioni di categoria e imprenditori è una delle richieste avanzate. Abbiamo detto che avremmo valutato questa possibilità, è chiaro che un calo dell’Iva costa moltissimo. Si è valutata l’ipotesi di una riduzione per un breve periodo di tempo”.

“La domanda interna è molto debole – ha spiegato il presidente del Consiglio -, la domanda globale è in caduta libera. Non abbiamo lo spazio fiscale della Germania. Ci stiamo confrontando con i più accreditati economisti: nessuno ha una ricetta pronta. Siamo in una situazione di incertezza, ci sono variabili imprevedibili. Qualsiasi soluzione non può essere univoca. Dobbiamo mantenerci flessibili”.

L’abbassamento dell’Iva “è stata una delle richieste fatte” agli Stati generali, ma un calo dell’Iva “costa moltissimo”. L’Iva può essere abbassata per un periodo breve di tempo per una ripartenza dei consumi. A regime andrà invece un piano cashless”, ha spiegato il premier, “bisogna recuperare il sommerso. Dobbiamo realizzarlo quanto prima”.