Conte lancia Donatella Bianchi

Il M5S apre la campagna elettorale per la candidata governatrice del Lazio Donatella Bianchi. Conte: "Dalla Pisana la svolta sui territori".

Conte lancia Donatella Bianchi

“Non siamo per la logica del voto utile e del meno peggio, non si va da nessuna parte. I cittadini sono stanchi, vogliono impegni chiari, una visione, proposte che portino a un miglioramento concreto della qualità della vita”. Si è aperta con queste parole del leader M5S, Giuseppe Conte, la conferenza stampa di presentazione della candidata governatrice Donatella Bianchi.

Il M5S apre la campagna elettorale per la candidata governatrice del Lazio Donatella Bianchi. Conte: “Dalla Pisana la svolta sui territori”

Una partita per la conquista della Pisana che non spaventa i pentastellati tanto che hanno scelto consapevolmente di non piegarsi ai diktat del Pd, del Terzo polo e del loro candidato Alessio D’Amato, preferendo andare da soli. Mossa che i dem hanno bollato come una scelta fatta con il preciso intento di danneggiare la sinistra. Peccato che si tratti di un falso come spiegato ieri dal leader M5S: “Abbiamo fatto un appello anche al Pd” per parlare di programmi, ma “ci è stato risposto un minuto dopo con una candidatura”.

Come se non bastasse, ricostruisce Conte, il nome individuato è stato suggerito “dal duo Renzi-Calenda”. Alla luce di tutto ciò appare evidente che “la nostra non è stata una ripicca” non c’è stata “nessuna reazione istintiva o emotiva ma semplicemente abbiamo mostrato di non avere pregiudiziali” come dimostra il fatto che “in Lombardia corriamo con il Pd perché li hanno deciso di guardare al futuro”.

Ed è proprio in quest’ottica, rivolta al progresso e non verso un passato che non ha neanche funzionato, che ha convinto i Cinque Stelle a rimboccarsi le maniche per predisporre “un programma politico fatto a misura di cittadino” che porterà i cittadini “del Lazio a respirare un’aria nuova” con Donatella Bianchi.

Proprio la candidata governatrice, ex presidente del Wwf e conduttrice del programma tv Linea Blu, ha già dimostrato di avere un passo diverso rispetto a tanti altri politici. Quando il suo nome non era stato neanche ufficializzato ma era soltanto un’ipotesi, i partiti hanno fatto a gara nel chiedere che lasciasse la conduzione della trasmissione Rai. E la Bianchi, ieri annunciando la sua discesa in campo, per evitare di incorrere in polemiche ha annunciato il suo passo indietro: “Sembra che cosa farò io da grande sia diventato il tema di questa campagna elettorale. Sarò, dalle prossime ore, in aspettativa dalla Rai perché non ho più ferie arretrate, poi se i cittadini decideranno che non ho lavorato bene non so cosa accadrà”.

Poi ha spiegato che “le ragioni che mi hanno portato ad accettare questa candidatura sono ragioni di vita. Vivo ogni giorno sulla mia pelle i disagi che i cittadini romani e laziali provano nel confrontarsi con una situazione che spesso rende difficoltoso il quotidiano di ciascuno di noi. Mi candido a guidare la Regione impegnandomi in un percorso nuovo, partecipato, democratico, di rilancio sociale, ambientale e anche economico di questo territorio”.

Una conferenza in cui ha subito messo i puntini sulle i, dimostrando di essere attenta alle istanze dei cittadini e alle tematiche green, rivelando che “sull’inceneritore ho espresso forti perplessità, nessun fanatismo. Ho solo argomenti concreti che ci fanno intravedere un percorso che non convince nessuno, neppure i sindaci del Lazio che chiedono di essere ascoltati”.

A suo dire “bisogna partire dal piano rifiuti e ripartire dalla raccolta differenziata integrata. In questo momento l’incenerimento per me è l’ultima spiaggia. Questi mega impianti non possono essere fatti sulle spalle dei cittadini”.

A sostenere la giornalista saranno due liste, una del M5S e l’altra del Polo progressista del Coordinamento 2050 guidato da Fassina

A sostenere la giornalista Donatella Bianchi saranno due liste, una del Movimento e l’altra del Polo progressista del Coordinamento 2050 guidato da Stefano Fassina. A fare parte della prima saranno l’ex capogruppo M5S in Campidoglio Giuilano Pacetti, l’ex parlamentare Giulia Lupo, la consigliera del IV municipio Roberta Della Casa, l’ex sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà. In lista con il Polo progressista, invece, la segretaria regionale della Flai Cgil, Tina Balì.

 

Leggi anche: Le Regionali dell’usato sicuro. Dal Lazio alla Lombardia i partiti puntano sui veterani. Poche new entry tra i candidati. Le liste vanno presentate entro oggi