Coronavirus, contagi raddoppiati in Cina. Oggi l’Oms deciderà se si tratta di un’emergenza internazionale. A Fiumicino controlli sanitari sui passeggeri arrivati all’alba da Wuhan

Salgono a quota 571 i casi di polmonite da coronavirus accertati in Cina, tra cui 95 gravi e 25 decessi. Il Virus, secondo quanto hanno riferito le autorità sanitarie cinesi, ha colpito in 25 provincie cinesi e in 13 sono stati registrati complessivamente 393 casi sospetti. Al momento sono stati rintracciati 5.897 contatti stretti, 4.928 dei quali sono ancora sottoposti a esami medici. E’ attesa per oggi una decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) su quali contromisure adottare e se la diffusione del virus abbiamo o meno i connotati di un’emergenza internazionale.

Il virus 2019-nCoV, secondo un’analisi genetica pubblicata sul Journal of Medical Virology da alcuni ricercatori delle università di Pechino e Guangxi, è arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali il Virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. La ricerca è stata condotta su campioni del Virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti.

Controlli sanitari sono stati attivati questa mattina, poco dopo le 5, all’aeroporto di Fiumicino per i 202 passeggeri di un volo della China Southern Airlines proveniente da Wuhan, la città da dove si è propagato il Coronavirus. A tutti i passeggeri sono state applicate le procedure disposte dal ministero della Salute. Per la prima volta nello scalo romano è stato attivato il percorso sanitario con appositi scanner per controllare la temperatura corporea dei passeggeri.

“Il canale sanitario ha funzionato bene – ha spiegato il direttore operativo di Adr Ivan Bassato – e le procedure concordate con il Ministero della Salute, che ha la competenza e la responsabilità sulla gestione di questo tipo di situazioni, sono state seguite fedelmente. Tutto si è svolto in modo regolare, terminando le operazioni poco dopo le 6. Le procedure sono state svolte con attenzione da tutto il personale aeroportuale, in particolar modo dal personale medico e da quello che ha assistito il volo da Wuhan”.