Coronavirus, Conte: “Chiudere in blocco la scuola non è la soluzione migliore. Non mi aspetto un lockdown su Milano. Dobbiamo riporre fiducia sul comportamento di tutti”

“Abbiamo lavorato per realizzare delle condizioni di sicurezza a scuola. E anche i dati dell’Istituto Superiore di Sanità confermano che la curva del contagio a scuola è molto bassa. Quindi secondo me chiudere in blocco la scuola non è la soluzione migliore. Non ho ancora parlato con De Luca, è una soluzione che sembra molto facile, ma non è il miglior segnale che stiamo dando”. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti a Bruxelles dopo la prima giornata del Consiglio Europeo.

Alla domanda se il Governo impugnerà la decisione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di chiudere le scuole fino al 30 ottobre (leggi l’articolo), il premier ha risposto così: “Sono decisioni collegiali. Ora permetteteci di interloquire, io penso che si debba collaborare con le istituzioni territoriali. La nostra forza deve essere collaborare, collaborare, collaborare”.

“Non mi aspetto un lockdown su Milano. In questo momento – ha aggiunto il premier – noi dobbiamo riporre fiducia sul comportamento di tutti quanti, quella è stata la nostra forza. Benissimo le misure precauzionali e restrittive, ma se i cittadini non dimostrano fiducia nelle misure che noi indichiamo e non esprimono senso di responsabilità e coesione, un senso di appartenenza a un comune destino, non si ottengono risultati. Dobbiamo puntare su quello”.