Scende l’incidenza settimanale del Covid-19 a livello nazionale: 64 ogni 100.000 abitanti dal 30 agosto al 5 settembre, rispetto ai 74 della settimana precedente (qui il report). E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. L’incidenza rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
Nel periodo 18–31 agosto l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,92, al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla rilevazione precedente. Dal monitoraggio emerge anche una diminuzione dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero. La elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è ancora in lieve aumento al 6,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 544 (31/08/2021) a 563 (7/09/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente al 7,4%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 4.252 (31/08/2021) a 4.307 (7/09/2021).
Dal monitoraggio settimanale emerge che tre regioni e Province autonome – Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano – risultano classificate a rischio moderato, le restanti a rischio basso. Sicilia (che resta in zona gialla), Calabria e Provincia autonoma di Bolzano sono le Regioni/Provincie autonome dove questa settimana si registra l’incidenza di casi di Covid-19 più alta. Rispettivamente l’incidenza è pari a 148,7 casi per 100mila abitanti in Sicilia, 92,1 in Calabria e 91,4 nella PA di Bolzano (periodo di riferimento 3-9 settembre 2021).
“Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione – sottolinea la Cabina di regia dell’Iss e Ministero della Salute – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. E’ opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.