Crisi alimentare 2022: cosa comporta e quali paesi sono coinvolti

Crisi alimentare 2022: sono scattati gli allarmi e i numeri fanno paura rispetto ad un'emergenza che coinvolge diversi paesi.

Crisi alimentare 2022: cosa comporta e quali paesi sono coinvolti

Crisi alimentare 2022: negli ultimi giorni e in particolare nelle ultime ore sono scattati diversi allarmi per un’emergenza alimentare senza eguali nella storia dell’umanità.

Crisi alimentare 2022: cosa comporta

La guerra in Ucraina e lo stop dell’export di grano in 53 Paesi dislocati in contesto internazionale stanno per causare una carestia di proporzione disarmante. Il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, ha sottolineato che “la guerra sta avendo un impatto al di là dell’Ucraina ed è una cosa di cui siamo molto preoccupati. Temo che abbiamo una crisi globale nelle nostre mani”.

L’allarme relativo alla crisi alimentare conseguenza della guerra tra Ucraina e Russia è stato ribadito anche da Coldiretti. La situazione attuale, secondo Coldiretti, si ripercuoterà sulle Nazioni più ricche che verranno travolte dall’inflazione: si stima un 6,1% nell’eurozona e un taglio della crescita del Pil. Nelle nazioni più povere, invece, l’indigenza alimentare si estenderà velocemente soprattutto in Africa e Asia.

Quali paesi sono coinvolti

La crisi alimentare coinvolge anche l’Italia che importa addirittura il 62% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti, il 35% del grano duro per la pasta e il 46% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame, anche se è però autosufficiente per il riso di cui è il primo produttore europeo con oltre il 50% dei raccolti.

Ecco in oltre nel dettaglio alcuni esempi, riportati anche da Repubblica, di paesi in cui c’è una vera e propria emergenza alimentare:

  • Nello Yemen, dove oltre 7 milioni di persone dipendono dagli aiuti alimentari per sopravvivere e oltre 2 milioni nel Sud del Paese sono letteralmente allo stremo.
  • In Nigeria, con quasi 8 milioni di persone colpite nel Nord del Paese, devastato da anni di violenze.
  • In Burkina Faso e in Somalia dove altre 7 milioni di persone non hanno cibo a sufficienza.
  • Nella Repubblica Democratica del Congo, dove altri 21 milioni sono colpiti da grave malnutrizione.