Crisi di Governo, la bordata di Renzi contro il Pd: “Gentiloni ha provato a far saltare l’accordo con i 5 Stelle”. E poi l’affondo: “Così non è detto che si arrivi insieme alle elezioni”. Zingaretti risponde: “Accuse offensive”

Nel giorno in cui il Partito democratico comincia ufficialmente le trattative con il Movimento 5 stelle un audio di Matteo Renzi è destinato a infiammare il clima interno ai dem. Un nastro registrato ieri, durante una lezione dell’ex premier ai ragazzi della sua scuola di politica: È lui che ha suggerito le tre condizioni per la trattativa chiedendo una triplice abiura al Movimento e ha fatto arrivare la notizia a Repubblica e Huffington”. Poi avverte: “Così non è detto che il Pd arrivi tutto insieme alle elezioni”.

“È Paolo Gentiloni che ha fatto passare il messaggio di una triplice richiesta di abiura da parte del Pd ai 5Stelle”, dice commentando quanto nel frattempo sta accadendo a Roma. I grillini, dice Renzi, “ci avevano detto ‘noi ci stiamo se ci garantite che possiamo arrivare almeno al referendum sul taglio dei parlamentari’. L’ala trattativista, guidata da Franceschini, aveva detto: ‘A noi va bene se garantite dei contrappesi’”.

“Il modo in cui lo spin è stato passato è un modo finalizzato a far saltare tutto”, affonda Renzi riferendosi duramente a Gentiloni, che insieme ai dei capigruppo Pd di Camera e Senato Marcucci e Delrio e al segretario Zingaretti è salito al Colle per parlare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Non è mai esistita ovviamente nessuna manovra del Presidente Gentiloni per far fallire l’ipotesi di un nuovo Governo e sostenerlo è ridicolo e offensivo”. Lo dice Nicola Zingaretti. “Stiamo nel pieno di consultazioni delicatissime e stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere un obiettivo difficile: quello di dare vita a un Governo di svolta per cambiare l’Italia; e questo passa per uno spirito unitario, per difendere contenuti storia e valori del Partito Democratico”, aggiunge il segretario del Pd.