Cura Italia, Tridico: “L’Inps deve attendere le Regioni. Ad oggi pagate 121mila Cig e 3,7 milioni di euro in bonus da 600 euro”

“L’Istituto deve attendere che le domande delle aziende vengano decretate dalle Regioni, poi autorizza le domande e c’è una seconda fase in cui le aziende confermano se il lavoratore sta o meno lavorando, solo allora viene pagata la Cassa integrazione straordinaria, a volte in modo diretto, altre attraverso l’impresa. Ad oggi quelle pagate e dovute ai beneficiari sono 121mila”. E’ quanto ha spiegato il presidente Inps, Pasquale Tridico, in videoconferenza ad un seminario organizzato dall’Unical sui ritardi nell’erogazione delle misure del Cura Italia.

“Abbiamo già garantito 3,7 milioni di euro in bonus da 600 euro – ha aggiunto il numero uno dell’Inps -, per le posizioni pulite, alla maggior parte degli aventi diritto. Ci sono poi 500mila persone che non avevano diritto al bonus ed hanno comunque presentato la domanda e altre 250mila persone che hanno commesso degli errori e che stiamo gestendo evitando di rigettare la richiesta. C’è chi ha sbagliato l’iban indicando quello della moglie o la categoria di appartenenza. Gestire quella pratica richiede tempo”.

“Si tratta, ad oggi, di 11,5 miliardi di euro che saranno portati a 25 miliardi – ha detto ancora Tridico -, gestiti direttamente dall’Inps che non è una banca e che come tale ha una burocrazia, quella sana, della quale non può fare a meno per tutelare sia l’utente che le leggi dello Stato. Quello che sta affrontando l’Italia oggi non ha precedenti nella storia della Repubblica”.