Cyber attacchi in Italia: cosa sono? L’allarme hacker dalla Russia

Cyber attacchi in Italia: cosa sta succedendo nelle ultime ore con le nuove armi che stanno mettendo in difficoltà tanti settori

Cyber attacchi in Italia: cosa sono? L’allarme hacker dalla Russia

Cyber attacchi in Italia: cosa sono e quali sono gli obiettivi. La guerra in Ucraina sta mettendo in difficoltà ogni tipo di settore in Europa. Tanti possono essere i motivi da parte della Russia per attaccare l’Occidente. Il conflitto intanto  continua a registrare tante vittime.

Cyber attacchi in Italia: cosa sono?

I cyber attacchi sono le nuove armi che possono davvero far del “male” se lanciati da esperti del settore verso punti considerati sensibili. Gli attacchi informatici sono azioni ordite da persone oppure organizzazioni criminali con l’obiettivo di creare un danno e vanno a colpire e violare i sistemi IT, che possono essere infrastrutture, applicazioni, reti e/o dispositivi elettronici, app e servizi digitali online.

Spesso, hanno come obiettivo il furto dei dati o delle identità digitali, il blocco delle attività, il malfunzionamento di un servizio, il furto delle credenziali degli utenti, l’accesso alle informazioni e via dicendo. Tra domenica 6 e lunedì 7 marzo, sono previsti cyber attacchi in Italia, in particolare per colpire gli aiuti umanitari.

L’allarme hacker dalla Russia

Dalla Russia arrivano ormai solo notizie negative. Nelle ultime ore è stato lanciato un allarme hacker: sono attesi attacchi informatici provenienti dalla Russia e da Paesi orientali, indirizzati su vasta scala anche verso l’Italia“. L’avviso dal Csirt – la Computer security incident response team, struttura istituita presso l’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale, l’Acn – si scrive nel comunicato di allarme, è “probabilmente in virtù degli aiuti umanitari che si stanno ponendo in essere”.

Gli obiettivi dell’attacco hacker potrebbero essere le aziende sanitarie ed ospedaliere, che purtroppo “sono un obiettivo molto sensibile”. L’agenzia sottolinea la necessità di “alzare al massimo i livelli di sicurezza, chiedendo ai vostri referenti aziendali ed ai fornitori, di monitorare in tempo reale i sistemi di sicurezza”.