Nulla di nuovo, verrebbe da dire. I dati sulle presenze e le assenze dei parlamentari alla Camera e al Senato confermano nomi e cifre che sembrano ormai abituali. Così tra i più assenteisti ci sono Umberto Bossi (anche per le sue condizioni di salute), Antonio Angelucci e Marta Fascina. Tra i più presenti, invece, Alessandro Battilocchio e Giorgio Bergesio.
Ci sono poi i leader di partito. Per loro le presenze non sono altissime. Nulla di strano, considerando che per il segretario di un partito gran parte delle attività riguarda anche e soprattutto il lavoro fuori dalle Aule parlamentari. I più presenti sono Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, mentre Matteo Renzi e Carlo Calenda superano Elly Schlein e Giuseppe Conte.
Presenzialisti e assenteisti: i numeri dei parlamentari italiani
Alla Camera il più assenteista di tutti è Umberto Bossi, presente solo a tre votazioni su 14.341. Non fa meglio Antonio Angelucci, anche lui eletto tra le file della Lega, con 13 votazioni (0,09%). Tra i peggiori c’è anche Emanuele Pozzolo, espulso da Fratelli d’Italia dopo la vicenda dello sparo di Capodanno, con solo 465 votazioni (3,2%).
C’è poi Marta Fascina, ex compagna di Silvio Berlusconi: per lei soltanto 835 presenze (5,82%). Bassa percentuale di presenze anche per Michela Vittoria Brambilla (10,61%, presente a 1.418 votazioni) e Mara Carfagna (1.885), entrambe di Noi Moderati. In generale alla Camera vanno meglio i deputati di Fratelli d’Italia, Pd, Avs e M5s. Il più presente è l’esponente di Forza Italia, Alessandro Battilocchio: per lui una conferma con 14.334 presenze in un ano (99,95%). Iper-presenti anche Marco Grimaldi (Avs) al 99,87% e Andrea Tremaglia (Fdi) al 99,36%).
Va meglio al Senato, con il più presenzialista che è Giorgio Bergesio, della Lega (99,99%), seguito da Paola Ambrogio, Sergio Rastrelli e Costanzo Della Porta (Fdi) e dal capogruppo leghista Massimiliano Romeo. Tra i peggiori c’è invece Guido Castelli (Fdi), con solo il 12,98% di presenze, ma va ricordato anche il suo ruolo di commissario per la ricostruzione post-sisma. Tra le percentuali più basse anche Francesca La Marca (Pd) al 39,14% e Marcello Pera (Fdi) al 41,40%.
Quanto sono presenti i leader di partito in Parlamento
Tra I leader di partito, i migliori sono Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Avs, entrambi con più di 9mila voti. Si ferma a 4.148 il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, seguito da Carlo Calende (Azione) a 3.471. Più indietro, invece, Elly Schlein (Pd) a 3.177 e Giuseppe Conte (M5s) a 2.945. Ultimo in questa graduatoria è Maurizio Lupi di Noi Moderati a 2.466.