Decadenza Berlusconi, scontro su voto unico. E Malan lascia la Giunta

“Finalmente è stato detto in modo chiaro che nonostante le promesse fatte in tutti i modi che ci sarebbero stati dei voti separati, il voto sarà uno solo in aperta violazione della parola data”. Così il senatore Pdl Lucio Malan lasciando la riunione della giunta delle Elezioni di palazzo Madama che deve decidere della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, in polemica con quanto deciso dalla giunta. “Vado via perché ho avvertito fastidio a stare faccia a faccia con persone che avevano dato certe assicurazioni”. I senatori Pdl, spiega Malan, hanno chiesto rassicurazioni circa le modalità di voto di questa sera, “avendo ricevuto rassicurazioni in passato” che ci sarebbero state votazioni separate su quelle che il relatore Andrea Augello aveva definito questioni ‘preliminari’ (il carattere giurisdizionale della Giunta, il ricorso alla Consulta sulla legge Severino e il ricorso alla corte del Lussemburgo). “Il presidente Stefàno e i senatori Pd – ha aggiunto Malan – dopo aver lasciato la giunta prima della fine dei lavori – avevano detto che ci sarebbero stata la possibilità di più di un voto ma in realtà l’obiettivo unico è quello di eliminare dalla vita politica l’uomo che ha sempre battuto la sinistra e non votare su questioni di diritto”.