Delitto di Garlasco, trovata l’impronta della mano di Andrea Sempio “vicino al corpo di Chiara Poggi”

Nella giornata dei tre interrogatori che potrebbero riaprire il delitto di Garlasco, Andrea Sempio non si è presentato in procura.

Delitto di Garlasco, trovata l’impronta della mano di Andrea Sempio “vicino al corpo di Chiara Poggi”

IPavia torna al centro dell’attenzione per una lunga giornata sull’omicidio di Garlasco. La prima novità di giornata è che Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, non si è presentato alla convocazione in procura. Oggi è la giornata della tripla convocazione, essendo invece in tribunale Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni. A Mestre, inoltre, viene sentito anche Marco Poggi, fratello della vittima.

Sempio non si è presentato perché i suoi avvocati hanno eccepito la carenza nell’invito a comparire di un avvertimento che era ritenuto fondamentale. In sostanza, come hanno spiegato i legali in una memoria ai pm, si tratterebbe di una questione procedurale. E neanche gli stessi avvocati si sono presentati. Ma proprio su Sempio arriva un’altra notizia: una impronta compatibile con la sua sarebbe stata trovata nella casa in cui è stata uccisa Chiara.

L’impronta di Sempio nella casa in cui è stata uccisa Chiara Poggi

Secondo quanto appreso dopo una nuova consulenza dattiloscopica disposta dalla procura di Pavia, una impronta compatibile con quella di Sempio sarebbe stata trovata sul muro delle scale che portano in taverna, vicino al luogo in cui è stato trovato il corpo di Chiara Poggi. La consulenza riguarda quindi una impronta del palmo di una mano di Sempio, che ai tempi comunque frequentava la villetta in quanto amico del fratello di Chiara.

Delitto di Garlasco, si riapre il caso?

A 18 anni di distanza dall’omicidio il caso viene riaperto e si discute dell’ipotesi di una scena del delitto in cui potrebbe essere presente più di una persona. L’inchiesta ora si orienta su questa ipotesi, ovvero che l’omicidio sia stato commesso da più persone. E sotto accusa ora c’è anche Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi.

Per quanto riguarda invece la posizione di Stasi, è il suo avvocato a spiegare che “è sereno: risponderemo a tutto quello che ci verrà chiesto, vediamo che domande ci fanno e rispondiamo”, ha affermato il suo legato Antonio De Rensis. “Non so se questa storia verrà riscritta, so solo che la stiamo ridisegnando”, ha aggiunto parlando di “molta fiducia” e di “rispetto per l’operato della magistratura”.

La legale di Sempio, Angela Taccia, ha invece commentato in una storia Instagram: “Guerra dura senza paura”. E poi un riferimento al Codice di procedura penale, probabilmente con riferimento a quell’articolo a cui hanno si sono appellati i legali per non comparire in tribunale. In sostanza, si potrebbe trattare di una notifica tardiva dell’invito a presentarsi che avrebbe permesso a Sempio di non rispondere, secondo quanto spiega Repubblica.