Dopo gli scioperi per Gaza il governo finalmente si muove: Crosetto difende la Flotilla e riferisce in Parlamento

Dopo la mobilitazione di lunedì, il governo cambia atteggiamento su Gaza e Crosetto invia una nave in difesa della Flotilla.

Dopo gli scioperi per Gaza il governo finalmente si muove: Crosetto difende la Flotilla e riferisce in Parlamento

Da una parte le piazze, dall’altra le opposizioni. Alla fine il governo è costretto a cedere alla pressione dell’opinione pubblica e a intervenire in difesa della Flotilla, dopo l’attacco subito nella notte dalle imbarcazioni sulle quali si trovano cittadini italiani. A intervenire è il ministro della Difesa, Guido Crosetto, da una parte annunciando che è stata inviata una nave a supporto della Flotilla e dall’altra assicurando che domani riferirà in Parlamento.

“Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare che era in navigazione a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro”, ha spiegato Crosetto. Per la prima volta, guarda caso dopo gli scioperi di lunedì che hanno mobilitato i cittadini italiani, il governo interviene in difesa della Flotilla.

Dopo gli scioperi, il governo interviene in difesa della Flotilla: Crosetto invia una nave

Il ministro della Difesa ha spiegato in mattinata: “La fregata si sta già dirigendo verso l’area per eventuali attività di soccorso”. L’invio in quell’area è stato deciso dallo stesso ministro mentre si trovava in Estonia: “Alle 3.50 della scorsa notte, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa e dopo avere condotto una valutazione dell’accaduto, mi sono sentito col presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan”.

Crosetto precisa inoltre che “sono stati informati l’addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv e l’unità di crisi della Farnesina”. Il ministro della Difesa ha anche espresso la sua “più dura condanna”: “In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”.

La svolta del governo rispetto alla situazione di Gaza, dopo le proteste di piazza, si nota anche su un altro aspetto: lo stesso Crosetto ha subito dato disponibilità per riferire in Parlamento dopo le richieste delle opposizioni, proprio in seguito agli attacchi subiti dalla Global Sumud Flotilla. Domattina, quindi, il ministro della Difesa riferirà in Aula, come chiesto dalle opposizioni.