Dove vado a vivere con 350 euro. Bastano redditi minimi per fare i nababbi sulle isole. Costa Rica, Filippine, Honduras e Caraibi: la vita costa due soldi

di ELENA DE BLASI

Pagare l’affitto 20 euro. Spenderne 100 per la spesa mensile e 2 per una cena al ristorante. Non è un sogno ma una realtà se si decide di spostarsi verso mete lontane. Ma sicuramente alla portata di tutte le tasche. Anche dei pensionati. Sono soprattutto loro a imbarcarsi per Thailandia, Costa Rica, Filippine, Cambogia, Vietnam, Laos, le isole dei Caraibi o le Canarie. In pratica basta un reddito di 350 euro al mese per vivere bene nei paesi del sudest asiatico e del Pacifico. Non solo posti isolati ma anche nelle capitali, come Phnom Penh e Manila. Le Filippine offrono un visto speciale che richiede un deposito bancario in una banca locale. A Manila l’affitto di un appartamento costa 100 euro al mese.
TUTTI AL MARE
In Costa Rica il costo della vita è uno dei più bassi al mondo. Se si condivide l’alloggio con qualche amico, a San José si può vivere tranquillamente con 400 euro al mese, e man mano che ci si allontana dalla Capitale i prezzi scendono. Al ristorante si può mangiare con 4 euro. Anche la spesa è economica. Per un casco di banane si spendono 30 centesimi, 90 per un pacchetto di sigarette. Per chi ama i colori del mare dei Caraibi, tra le tante isole esiste solo l’imbarazzo della scelta. Il Belize è il posto ideale. Spiagge bellissime e un clima sub-tropicale. La lingua ufficiale è l’inglese, e i prezzi sono molto simili a quelli del Costa Rica: per affittare una grande casa a Cayo, a circa un’ora di macchina da Belize City, sono infatti sufficienti 210 euro al mese. Sui siti è facile ricevere tutte le informazioni necessarie. Opentravel è uno dei più cliccati.
POSTICINI
Su timostrounposticino.com ci sono le testimonianze degli italiani che già hanno lasciato il Bel Paese. Un’altra isola tutta da scoprire è Utila, in Honduras, dove il tempo si è fermato tra la campagna e i pescatori. Duemila abitanti, costo della vita molto basso. E se hai un’entrata superiore ai mille euro puoi vivere come un re. La legge autorizza gli stranieri all’acquisto di proprietà. Gli investimenti sono ben visti ed apprezzati dai residenti. Le tasse sulle proprietà sono davvero minime. L’isola è stata britannica fino alla seconda guerra mondiale, per cui l’inglese è parlato da tutti. Miami dista appena due ore. Con 200 dollari si ottiene il brevetto per immergersi in mezzo agli squali balena, docili come i delfini. La verdura e la frutta fresca arrivano via traghetto una o due volte la settimana. Certo se non è facile trovare un espresso e un cappuccino fatto a dovere, tuttavia il pesce è molto fresco e ci sono aragoste a poco prezzo. I cocchi, le papaye, le banane si possono prendere dagli alberi. Non c’è bisogno di avere una patente di guida. Si può guidare qualsiasi tipo di barca senza patente nautica, l’internet c’è, i telefonini cellulari sono ovunque e costano pochissimo. Bastano pochi dollari.