E Sposini ora va alla carica di Viale Mazzini. Vuole dalla Rai 10 milioni di danni per le conseguenze delle cure che gli furono prestate dopo il malore

Con ricorso alla Corte di Appello in veste di giudice del lavoro, il giornalista Lamberto Sposini ha riproposto la richiesta alla Rai di risarcimento danni per le conseguenze di cure che gli furono prestate dopo il malore che lo colpì il 29 aprile del 2011 quando presentava La vita in diretta. Il ricorso sarà preso in esame il 5 luglio del prossimo anno e i giudici dovranno stabilire se sia giusta la richiesta di Sposini che sollecita un risarcimento di 10 milioni di euro. In primo grado la richiesta del giornalista era stata esaminata e respinta dal giudice Mariapia Magaldi. In particolare nella sentenza del 26 febbraio scorso il magistrato dichiarò che né Rai né i primi soccorritori potevano essere responsabili di errori. Nell’imminenza del fatto furono chiamati un medico e un’infermiera.