Quando finirà l’emergenza coronavirus? Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale, parla di Natale 2021. Uno studio del ministero della Salute e della Fondazione Bruno Kessler citato oggi dal Corriere della Sera dà un altro orizzonte temporale. Che data al prossimo agosto la fine dell’emergenza. A patto che le vaccinazioni vadano avanti.
Emergenza coronavirus, quando finisce? Lo studio: la svolta da agosto
Se le vaccinazioni andranno avanti a ritmo sostenuto la campagna si potrà chiudere prima della fine dell’anno. Ma per arrivare a una situazione di zero-covid bisognerà aspettare marzo 2022. E questo è il migliore scenario possibile. Lo studio ipotizza la somministrazione di quattro dosi di vaccino ogni mille abitanti (240mila in totale) a partire da gennaio 2021. Se invece questa rallentasse a due dosi al giorno la mortalità salirebbe per allentare le misure di contenimento.
Bisognerà poi sapere se i vaccini risponderanno comunque anche alle varianti. Questo è un punto di importanza fondamentale perché altrimenti le campagne si dovranno ripetere ogni anno. Nel caso che l’immunizzazione funzioni una possibile svolta potrà quindi arrivare ad agosto. Intanto però bisogna immunizzare otto milioni di anziani. La Stampa spiega oggi che gli over 80 avrebbero dovuto avere una corsia preferenziale, eppure ancora oggi in almeno 5 regioni ben 2 anziani su 3 sono ancora in attesa della prima dose. Nell’ordine si tratta della Toscana (col 67,56%), Sicilia (63,89), Sardegna (61,29) Calabria (61,11) e Umbria (58,64%). Le Province di Trento e Bolzano e la Basilicata sono invece quelle che hanno le percentuali più alte sommando prima e seconda dose, rispettivamente col 41,37, 35,73 e 34,88%.
Ancora in attesa 2,466 milioni di persone (53,15%), con punte di 402 mila in Lombardia (che però ha già contestato dati del governo) e di 210-224 mila in Lazio, Sicilia e Toscana. Se si guarda alla fascia 70-79 anni della popolazione da vaccinare i numeri crollano verticalmente: ben il 94,19% della platea (5,7 milioni su 6, e quasi un milione solo in Lombardia, 518 mila nel Lazio e 464 mila sia in Piemonte che in Veneto) è in attesa della prima dose. Solo l’1,59% del totale ha ricevuto le due dosi, ed il 5,81 solo la prima.
Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano, ha detto nei giorni scorsi che “se ci impegneremo il Natale prossimo sarà più normale del passato. L’estate potrebbe essere una tregua, ma senza le illusioni dell’anno scorso”. E l’immunologo mette in guardia dai rischi della Quarta Ondata: “Sì, non possiamo dimenticare che si tratta di una pandemia e due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Solidarietà e sicurezza camminano insieme. L’associazione Medici con l’Africa, che sostengo, si occupa di portare i vaccini a tutti”.