Erdogan cerca la svolta sulla guerra in Ucraina: proporrà un cessate il fuoco a Putin

Il presidente turco, Erdogan, proporrà a Vladimir Putin di riprendere i colloqui di pace in Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco.

Erdogan cerca la svolta sulla guerra in Ucraina: proporrà un cessate il fuoco a Putin

Continuano i bombardamenti in Ucraina, con la morte di una donna di 59 anni a Kherson. Intanto, però, l’attenzione si sposta sui colloqui tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e quello russo, Vladimir Putin. Da Erdogan dovrebbe arrivare una proposta alla Russia per riprendere i colloqui di pace e raggiungere un cessate il fuoco anticipato. 

Erdogan propone un cessate il fuoco a Putin

Una fonte dell’amministrazione turca ha fatto sapere all’agenzia di stampa russa Ria Novosti che Erdogan “offrirà la sua mediazione ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace”. 

Erdogan, secondo quanto riporta la stessa fonte, sarebbe l’unico leader internazionale che gode della fiducia sia di Putin che del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. E proprio per questa ragione punta ad avere un ruolo decisivo nel processo di pace e nel raggiungimento di un cessate il fuoco anticipato. 

Guerra in Ucraina, bombardata Kherson

Nella notte l’esercito russo ha bombardato Kherson e a causa di un colpo di artiglieria che ha colpito la sua casa una donna di 59 anni è morta. Ci sono, inoltre, altri feriti, tra cui dei soccorritori che stavano spegnendo un incendio scoppiato dopo le esplosioni. 

Nella notte le forze russe hanno bombardato anche due distretti della regione di Dnipropetrovsk: a causa dei bombardamenti e dell’esplosioni è anche scoppiato un incendio nel distretto di Synelnyky. In ogni caso non ci sarebbero vittime in seguito a questi attacchi, così come nei bombardamenti sulla comunità di Myrivska, nel distretto di Nikopol.

Ucciso un ex deputato ucraino nei combattimenti

Nei combattimenti è stato ucciso anche un ex deputato del Parlamento ucraino: Serhiy Slabenko sarebbe stato ucciso sul fronte di Zaporizhzhia, secondo quanto annunciato dal governo ucraino. Slabenko, riportano ancora i media di Kiev, sarebbe morto durante i combattimenti il 4 agosto.