“Non condividiamo nella maniera più assoluta questa decisione della Cedu, ne prendiamo atto e faremo valere in tutte le sedi le ragioni del governo italiano e di una scelta che lo Stato ha fatto tanti anni fa: una persona può accedere ai benefici a condizione che collabori con la giustizia”. E’ quanto ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, commentando la sentenza europea sull’ergastolo ostativo. “Faremo valere a livello europeo una scelta legislativa – ha aggiunto il Guardasigilli -, non di adesso, fatta su impulso di magistrati che hanno perso la vita nella lotta alla criminalità organizzata. Abbiamo un ordinamento che rispetta i diritti di tutte le persone e che si rende conto che di fronte alla criminalità organizzata bisogna reagire con grande determinazione. Finora abbiamo preteso che chi chiede accesso ai benefici dimostri di essersi pentito e di collaborare con la giustizia”.
Leggi anche
Global Sumud Flottilla, diario di bordo #7
08/09/2025 07:30
“Sulla lista Zaia non ci sono veti”. Ma FdI e FI smentiscono Salvini
06/09/2025 00:02
Flat tax, tagli all’Irpef, asili gratis & Co. È la manovra dei sogni
06/09/2025 00:02