Il focolaio tra gli anziani vaccinati nella casa di riposo a Fiano Romano perché gli infermieri non hanno voluto immunizzarsi

Nella Casa di Riposo e Riabilitazione di via Venezia a Fiano Romano qualche giorno fa è scoppiato un focolaio di coronavirus. Gli operatori..

Il focolaio tra gli anziani vaccinati nella casa di riposo a Fiano Romano perché gli infermieri non hanno voluto immunizzarsi

Nella Casa di Riposo e Riabilitazione di via Venezia a Fiano Romano qualche giorno fa è scoppiato un focolaio di coronavirus. Gli operatori della struttura avevano rifiutato il vaccino per paura e ora si contano 27 anziani contagiati.

Il focolaio tra gli anziani vaccinati nella casa di riposo a Fiano Romano perché gli infermieri non hanno voluto immunizzarsi

Il focolaio è divampato in una struttura residenziale di Fiano Romano, piccolo comune vicino Roma. Su 36 ospiti totali sono risultati positivi 15 anziani che avevano ricevuto già la prima e la seconda dose del vaccino. Gli altri dodici risultano positivi ma non avevano ancora ricevuto il vaccino. Un solo infermiere ha ricevuto il vaccino, gli altri 26 si sono rifiutati per paura. “Sono in corso le valutazioni dei medici della Asl, che sono ancora sul posto, e delle persone contagiate solo due necessitano di ricovero. Una buona notizia”, racconta all’Adnkronos Roberto Agresti, responsabile della casa di Riposo e Riabilitazione di via Venezia a Fiano Romano.

Gli operatori della struttura avevano rifiutato il vaccino per paura. “Quando a Fiano Romano è venuta la Asl per la prima dose, anche io ho fatto il vaccino proprio per dare l’esempio – dice Agresti – Credo che chi fa l’operatore sociosanitario, l’infermiere o opera in questi contesti, dovrebbe proteggere se stesso ma anche gli altri. Spero che il presidente Draghi faccia questo decreto al più presto. Anzi secondo me dovevamo farlo prima. Quello che è successo qui da me sarebbe stato molto più contenuto”.

I focolai tra gli anziani vaccinati nelle Rsa

Nelle ultime ore gli operatori hanno accertato anche 18 casi positività al Covid in una RSSA del Salento, “Residenza Giada” di Trepuzzi. Si tratta 14 anziani ospiti della struttura e 4 operatori sanitari. Da quanto si apprende gli anziani ospitati nella casa di riposo avevano già ricevuto lo scorso 11 febbraio la seconda dose del vaccino Pfizer e sono tutti asintomatici. Il focolaio è stato confermato dalla direzione sanitaria della struttura. L’allarme l’hanno fatto scattare nelle scorse ore dopo i tamponi antigenici a cui ospiti e personale li hanno sottoposti periodicamente. I 14 anziani contagiati li hanno tutti trasferiti in un’area Covid attrezzata su uno dei tre piani della struttura e suddivisi in due per ogni stanza. I familiari li hanno tutti avvisati e sono tenuti informati costantemente.