Catastrofismo monetario internazionale. Fmi ancora all’attacco dell’Italia: “Insieme a Brexit è tra i maggiori fattori di rischio globali”. Salvini: “Sono loro la minaccia per l’economia mondiale”

Fmi taglia allo 0,6%, dall'1% di ottobre, la previsione di crescita per l'Italia

La situazione finanziaria dell’Italia, assieme a Brexit, è in cima alla lista dei fattori di rischio globali indicati dal Fondo monetario internazionale nella versione aggiornata del World Economic Outlook. “In Europa continua la suspence su Brexit, e il costoso intreccio fra rischi sovrani e rischi finanziari in Italia rimane una minaccia”, ha detto il direttore della Ricerca del Fmi, Gita Gopinath, presentando il rapporto a poche ore dall’inizio del Forum economico mondiale di Davos.

Il Fond, guidato da Christine Lagarde, taglia allo 0,6%, dall’1% di ottobre, la previsione di crescita per l’Italia nel 2019 mantenendola allo 0,9% per l’anno successivo. L’Italia – nel documento – è individuata con la Germania come uno dei fattori la cui frenata a fine 2018 ha fatto rivedere in peggio le stime di crescita per l’Eurozona e comportato un calo dell’euro del 2% fra ottobre e gennaio. “Italia minaccia e rischio per l’economia globale? Piuttosto è il Fmi che è una minaccia per l’economia mondiale, una storia di ricette economiche coronata da previsioni errate, pochi successi e molti disastri”, ha commentato il vicepremier, Matteo Salvini.