Fondi è zona rossa, come Codogno. Divieto di ingresso e uscita dal comune laziale. Oltre 40 contagiati dopo una festa di Carnevale

Scatta una zona rossa anche nel Lazio. Tutto bloccato a Fondi, in provincia di Latina, da mezzanotte città blindata come Codogno. Un provvedimento preso dalla Regione Lazio dopo un boom di contagi, in costante aumento, giunti a quota 47, dopo una festa di Carnevale per anziani organizzata il 25 febbraio scorso. Un cluster che ha fatto allargare le infezioni da coronavirus alle vicine Terracina, Formia e Lenola. Verranno sottoposte a Tac tutte le persone a rischio contagio, vietato entrare e uscire da Fondi, bloccati i trasporti pubblici, vietato uscire da casa e limitati anche gli accessi al Mof, il più grande mercato ortofrutticolo d’Italia.

“A Fondi- ha detto all’Adnkronos il sindaco Beniamino Maschietto – oggi abbiamo cinquanta casi positivi su un totale di 40mila abitanti. La decisione di chiudere il Comune è stata presa per prudenza, pensando e sapendo, anche dall’esperienza delle ex zone rosse del Nord Italia, che una chiusura totale delle entrate e delle uscite è una sicurezza in più per fermare il disagio”.

Il provvedimento adottato dalla Regione Lazio (qui l’ordinanza) prevede il divieto di accesso e di allontanamento dal Comune, la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; il divieto di spostamento delle persone; la sospensione delle attività lavorative per i lavoratori e le imprese; la soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici, e del trasporto ferroviario; la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali.