Gennaro Sangiuliano torna ufficialmente in politica. L’ex ministro della Cultura e giornalista Rai ha annunciato, in un’intervista al Corriere della Sera, di aver accettato l’invito dei vertici di Fratelli d’Italia a guidare la lista per il Consiglio regionale della Campania. “Vorrei riprendere un discorso con i miei concittadini – ha spiegato –. Sono napoletano, nato nel centro storico, e credo sia il momento di parlare della qualità della vita di tutti”.
Sangiuliano ha raccontato di aver maturato la decisione lo scorso anno, confrontandosi con figure di spicco del partito come Giovanni Donzelli, Ignazio La Russa e Arianna Meloni, oltre che con il candidato governatore del centrodestra, Edmondo Cirielli. “C’è da ricostruire, non da cercare rivalse”, ha precisato l’ex ministro, che ha ricevuto anche gli auguri della premier Giorgia Meloni: “Mi ha detto solo ‘in bocca al lupo, fai le cose per bene’”.
Gennaro Sangiuliano accetta la candidatura di Fratelli d’Italia in Campania: sfida elettorale con l’ex Maria Rosaria Boccia
Ma la corsa in Campania avrà anche un risvolto personale: Sangiuliano potrebbe sfidare alle urne Maria Rosaria Boccia, candidata con la lista di Stefano Bandecchi. I due, mesi fa, avevano avuto una relazione sentimentale turbolenta, finita al centro delle cronache per le tensioni e i reciproci attriti. “Non dico nulla – ha commentato Sangiuliano –. Ho fiducia nella magistratura, basterà attendere che la giustizia faccia il suo corso”.
L’annuncio della candidatura, tuttavia, ha suscitato polemiche nel mondo dell’informazione. L’Usigrai, sindacato dei giornalisti del servizio pubblico, ha criticato duramente la scelta dell’ex ministro: “Ancora una volta la Rai viene usata come un tram per arrivare dove si vuole”, ha dichiarato l’esecutivo. “Quando gli fu affidata la sede di Parigi, avevamo già chiesto maggiore prudenza: ora, arrivato a destinazione, Sangiuliano scende dal tram Rai, mentre la credibilità del servizio pubblico è arrivata al capolinea”.