Gli avvocati investono in una libreria ma leggeranno a Londra. Operazione da 92 milioni di sterline per la Cassa Forense

La Cassa Forense sposta l’attenzione a Londra e compra la più grande libreria d’Europa, nel cuore della capitale inglese. Con un’operazione da 92 milioni di sterline (120 milioni di euro) condotta attraverso Fabrica Sgr, in qualità di advisor di Cicerone, fondo immobiliare istituito dalla stessa Fabrica e riservato al fondo pensionistico degli avvocati, la Cassa ha rilevato l’immobile in cui ha sede Waterstones, la famosa catena britannica di librerie. L’esercizio, al civico 203-206 di Piccadilly offre oggi oltre 200mila titoli disposti su oltre otto miglia di scaffali. Il palazzo, costruito negli anni ’30 e considerato un capolavoro di arte modernista, o Art Nouveau, progettato dall’architetto Joseph Emberton, è stato fino al decennio scorso sede dei grandi magazzini Simpson, mentre dal 1999 è diventato appunto flagship store e sede della dirigenza di Waterstone’s. La Cassa ha permesso al precedente proprietario, il fondo di investimenti statunitense Meyer Bergman, di realizzare un notevole profitto: difatti solo due anni fa lo stabile fu acquistato per 68 milioni di sterline.

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