Gli incendi non danno tregua all’Italia. Evacuate 150 persone alle porte della Capitale. Il sindaco di Canepa: “Non uscite di casa”

Gli incendi non danno tregua all'Italia: un morto a Roma. Si teme per il distributore di benzina nell'area interessata dalle fiamme

Ancora un morto a causa degli incendi che, mai come quest’estate, stanno devastando l’Italia. Le fiamme, altissime e ben visibili, stanno distruggendo un’area a Roma, tra via Fiorentini e via di Portonaccio. Uno stretto cordone di forze dell’ordine ha circondato l’area, anche per il timore che il distributore di benzina che si trova proprio al centro possa saltare in aria: l’area di servizio è stata infatti dapprima lambita dalle fiamme e ora è minacciata a pochi metri dalle pompe di distribuzione dei carburanti.

Il traffico sulla A24 è stato chiuso e poi riaperto. Infine nuovamente chiuso, come “misura necessaria”, spiegano alla Strada dei Parchi, responsabile di quel tratto. Sul posto, oltre a pattuglie della polizia e della protezione civile, autobotti dei vigili del Fuoco che stanno lavorando per mantenere l’incendio il più possibile distante dagli impianti di distribuzione del carburante e anche tre pattuglie di Strada dei Parchi.

Un altro incendio sta interessando il comune di Capena in via Madonna Due Ponti e il comune di Morlupo a Santa Lucia. Sul posto vigili del Fuoco con quattro autobotti, canadair, elicotteri e carabinieri della compagnia di Monterotondo con 7 pattuglie.

Sono state evacuate circa 40 abitazioni, per un totale di 150 persone allontanate. Sembra che le fiamme abbiano coinvolto giardini ed infissi di due villette.

Il vasto incendio che dal primo pomeriggio di oggi lambisce l’abitato di Capena, comune a Nord di Roma, è ormai a ridosso delle abitazioni. Attraverso un avviso pubblico il sindaco Roberto Barbetti comunica alla cittadinanza di “non entrare in centro abitato con mezzi privati, per agevolare gli interventi dei servizi anti incendi e dei soccorsi medico sanitari. Evitare di uscire di casa. Per emergenza chiamare il 112”. Il Comune tiberino, di concerto con la Croce Rossa e con la Protezione civile, sta allestendo un grande punto di raccolta allo stadio Leprignano, dove sono stati aperti bagni e spogliatoi.

Fiamme dappertutto – Raffica di incendi anche in Basso Molise. Le temperature record della giornata hanno favorito il propagarsi dei roghi che hanno impegnato dalla mattina i Vigili del Fuoco di Termoli, del distaccamento di Santacroce di Magliano (Campobasso) e Campobasso. Diverse squadre sono al lavoro da oggi pomeriggio ad Ururi (Campobasso) dove e’ andata a fuoco anche una cascina durante l’avanzata delle fiamme che hanno divorato numerosi ettari di vegetazione spontanea ma anche macchia mediterranea. Altri incendi si sono sviluppati a Rotello (Campobasso), Santacroce di Magliano (Campobasso), Palata (Campobasso) e Tavenna (Campobasso). Oltre venti gli interventi nella provincia di Campobasso.