Gli Usa valutano l’invio di missili Patriot a Kiev

Il Pentagono sta valutando l'invio di missili Patriot in Ucraina. L'ambasciata russa a Washington parla di "rischi per la sicurezza globale".

Gli Usa valutano l’invio di missili Patriot a Kiev

L’ambasciata russa a Washington ha lanciato un monito contro l’ipotesi che gli Stati Uniti inviino missili Patriot in Ucraina. “Se fosse confermato, assisteremo ad un altro passo dell’amministrazione (Biden, ndr) che può portare a conseguenze imprevedibili”, si legge in una nota, secondo quanto riportato dalla Cnn.

Il Pentagono sta valutando l’invio di missili Patriot in Ucraina. L’ambasciata russa a Washington parla di “rischi per la sicurezza globale”

“La strategia di Washington – prosegue la nota dell’ambasciata russa a Washington – causa un enorme danno non solo alle relazioni russo-americane ma crea anche ulteriori rischi per la sicurezza globale”.

Per ora la Casa Bianca non ha confermato le indiscrezioni di stampa, secondo cui il Pentagono si appresterebbe a inviare i missili Patriot in Ucraina. L’indiscrezione è stata riferita alla Cnn da due funzionari statunitensi e da un alto funzionario dell’amministrazione Usa.

Il piano del Pentagono, che fa seguito alle richieste di Kiev di dotarsi di sistemi di difesa aerea più potenti, deve ancora essere approvato dal segretario alla Difesa Lloyd Austin prima di essere inviato al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per la sua firma. I tre funzionari hanno detto alla Cnn che ci si aspetta una sua approvazione.

“Non posso confermare le notizie di stampa sulla consegna di Patriot all’Ucraina. Siamo sempre trasparenti sui pacchetti di armi che abbiamo inviato e invieremo a Kiev” ha detto detto ieri il portavoce per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby. “Ne stiamo preparando un altro e continuiamo a dare la preferenza ai sistemi di difesa anti-aerea, ma questo e’ tutto quello che posso dire”, ha aggiunto.

L’avvertimento del Cremlino: “I Patriot diventerebbero obiettivi legittimi delle forze russe”

I sistemi di difesa aerea statunitensi Patriot “diventeranno incondizionatamente obiettivi legittimi, se verranno forniti a Kiev”, ha detto, sempre ieri, il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. Peskov si è detto d’accordo con l’opinione espressa dal numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, secondo il quale i sistemi Patriot diventerebbero obiettivi legittimi delle forze russe nel caso in cui gli Usa dovessero fornirli alle forze armate ucraine.

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